Via Timavo a Monfalcone |
Dopo le soddisfazioni per i buoni riscontri ottenuti ad ottobre dal progetto OsservAZIONI, si trattava di comprendere se quanto proposto potesse costituirsi anche in futuro quale occasione per un confronto diretto con i bambini e i ragazzi delle scuole di Monfalcone. La risposta è arrivata direttamente dalla scuola. Infatti molte maestre hanno ritenuto interessante quanto sviluppato nel corso del 2014 e hanno richiesto ad ETRA la disponibilità per ripetere le esperienze prodotte con altre classi e altre scuole. ETRA non è nata in realtà per farsi portatrice di servizi a terzi, perseguendo obiettivi ben precisi all'interno di un percorso di ricerca rivolto ai cittadini, affrontando temi quali il ruolo dello spazio pubblico all'interno per un progetto di qualificazione urbana, la coesione sociale, l'accessibilità intesa nel suo più ampio significato, l'abitabilità, la maturazione di consapevolezze rispetto l'odierno. La scuola, i suoi fruitori (non solo i bambini, i ragazzi, ma anche i loro genitori, gli insegnanti, ecc.) sono risultati in tal senso generatori spesso inconsapevoli di riflessioni importanti, determinando delle catene di situazioni insperate, capaci di favorire la ricerca stessa. Proprio nell'intenzione di migliorare la conoscenza, si è deciso di lavorare quest'anno su di un progetto che potesse determinare un avanzamento per quanto espresso nel corso dell'anno passato. I laboratori di narrazione urbana sono andati quindi individuando nuove aree specifiche, accettando l'invito delle insegnati che già lo scorso anno avevano collaborato con ETRA a lavorare ancora con le stesse classi, ampliando quindi l'offerta formativa in senso incrementale. Non quindi la ripetizione di quanto già proposto a nuovi utenti, ma un progetto in evoluzione, sfruttando quanto precedentemente gli studenti erano andati apprendendo. A questo scopo lavoreranno anche per questa occasione con ETRA i fotografi Katia Bonaventura e Luca Alfonso d'Agostino, spostando la proposta dallo studio della capacità evocativa e contenutistica delle singole immagini, verso l'uso delle sequenze funzionali al racconto. Luogo di studio sarà ancora la città di Monfalcone. Il progetto continua ad avere come partner privilegiati il Comune di Monfalcone, che ha ribadito il patrocinio all'iniziativa, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse -Filiale di Monfalcone, e naturalmente la scuola primaria "E. Toti" di via Romana e la scuola secondaria di primo grado "G. Randaccio" di via Canaletto a Monfalcone (si ringraziano le Dirigenti Scolastiche per aver approvato la collaborazione in corso). Il lavoro con le scuole è partito in questi giorni per terminare verso la fine di aprile. Due i nuclei di lavoro, uno didattico (nel mese di marzo) e uno sperimentale (nel mese di aprile). A margine di quanto descritto ETRA ha condiviso con altre associazioni la creazione di una rete inter-associativa che saprà garantire al progetto complessivo The act of seeing, ma non solo, la possibilità di ricevere nuovi stimoli diretti e indiretti dinanzi agli obiettivi che si andranno prefigurando. Infine, è cominciata in questi giorni la selezione di alcuni testi scritti da amministratori, docenti, professionisti e collaboratori sul tema della "partecipazione", assieme ai materiali più riusciti della passata edizione di Osservazioni. Essi andranno a costituire il corpo principale di un quaderno di sintesi dei pensieri e delle riflessioni nate ai margini delle esperienze appena concluse. Molta carne sul fuoco e tanto lavoro da fare. Seguiranno aggiornamenti in corso.