18/11/15

Osservazioni 2016: un partenza

Mentre è in corso di perfezionamento il resoconto scritto delle attività di ETRA svolte dal 2012 al 2015 (peraltro già impaginato e che si crede verrà pubblicato a gennaio 2016), è iniziata in queste settimane l'edizione 2016 di OsservAZIONI. Essa verterà ancora sull'attività laboratorile promossa nelle scuole del monfalconese. Pur continuando la collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Ezio Giacich" di Monfalcone e in particolare con la scuola "E. Toti" di via Romana (maestra Federica Barbo), è iniziato un progetto di studio anche sul territorio comunale di San Canzian d'Isonzo. Grazie alla collaborazione con l'Amministrazione comunale locale è iniziato presso l'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Pieris, con la classe prima della scuola secondaria di I°grado, guidata dalla professoressa Mariacristina Ceo, un lungo percorso di educazione all'immagine, finalizzata alla comprensione dello spazio pubblico e alla lettura delle componenti urbane. I ragazzi si cimenteranno coordinati dai fotografi Katia Bonaventura e Luca Alfonso d'Agostino nella costruzione di una "guida" al territorio destinata ai cittadini locali, che si sostanzierà di narrazioni fotografiche e video interviste. A margine del progetto l'attivazione di un percorso partecipativo indiretto grazie alle parole e i pensieri dei ragazzi.
Si ringrazia oltre al Dirigente scolastico prof.ssa Annamaria Bonato anche il Sindaco Silvia Caruso che ha da subito creduto nel progetto. Seguiranno approfondimenti.

07/06/15

Resoconti 2015: un inizio

E' tempo di resoconti per l'iniziativa OsservAZIONI e anche per il percorso The act of seeing che la contiene. E' stato un percorso lungo e non privo di soddisfazioni quello che ha portato oggi al desiderio di porre a sintesi il lavoro sin qui svolto.
Il Presidente di ETRA chiude i lavori del 19 maggio 2015
Crediamo che non si possa che partire dall'incontro finale delle attività promosse per le scuole, e svoltosi a Monfalcone il 19 maggio 2015. OsservAZIONI 2015 è stato un momento di interessante entusiasmo e non possiamo che ringraziare quanti hanno partecipato in quell'occasione. Gli studenti, prima di tutto, i loro insegnanti e anche i loro genitori. Ma anche gli amministratori che hanno ritenuto importante esserci per scoprire in maniera diretta cosa pensino della propria città gli abitanti meno disposti a compromessi e più propensi ad esprimersi in maniera diretta e sincera. I ragazzi, di terza media e quindi di quinta elementare non si sono tirati indietro e infine ne sono emersi dei dati importanti, su tutti il fatto che le cose dette non passano come inascoltate, che se ci si mette alla pari con il prorio interlocutore vi è una possibilità di dialogo con chiunque. I ragazzi sono stati sollecitati da ETRA nei mesi precedenti all'incontro conclusivo e hanno saputo e voluto porre sul tavolo del dibattito opinioni sfumate, meno chiare sui temi posti ad analisi, di quanto a volte risultino nel confronto con gli adulti. La città, la loro città (o meglio le loro città o paesi, la loro città-territorio) non è altro da loro. E' qualcosa di percepito e spesso non capito abbastanza, oppure capito troppo e quindi in parte rifiutato. I racconti fotografici nati nei laboratori con le medie hanno consentito di porre ad esame un termine in primis, ovvero "degrado". Ciascuno alla fine ha voluto qualificarlo e significarlo attraverso un lavoro personale. La sorpresa dei lavori è stato vedere che lo spazio (pubblico in particolare) racchiude le vite di molti di loro, che esistono rifugi in quello, e che esistono aspettative verso dei luoghi. Inoltre è risultato chiaro e forte il messaggio lanciato: "noi ci siamo, dateci una possibilità di espressione diversa". In alcuni casi alcuni hanno compreso delle strade possibili per "esserci", per non nascondersi dietro un'alzata di spalle. Non solo abitanti, infine, ma cittadini attivi. E non riguardava tutto ciò un mondo virtuale, non riguardava lo spazio online, bensì dimostrazioni di presenza fisica, percepita e restituita. Una definizione di "degrado" ha segnato il percorso di questa esperienza e risulta forse il riscontro migliore da cui ripartire per un ragionamento diverso, che sposta l'esame dalla percezione al dato sociale: "degrado è qualcosa che dipende dallo stile di vita di ciascuno". 
I ragazzi delle Medie durante i "percorsi fotografici" di ETRA

I bambini delle elementari hanno invece girato un cortometraggio su di un luogo. Hanno pensato, scritto, sceneggiato, fumettato, portato a progetto più storie, e poi infine scelto una tra le prime. Il luogo è stato quello della via Timavo a Monfalcone, delle Terme Romane recuperate in particolare, delle aree del "Lacus Timavi". Un luogo che sta ritornando ad essere tema collettivo per la città di Monfalcone. I bambini hanno sviluppato la loro esperienza in aula e quindi in loco e per loro quello non sarà più un luogo qualunque, bensì quello dove si è maturato un ricordo importante, dove l'esperienza personale si è intrecciata con un percorso di vita. 
I bambini dirigono e riprendono il proprio cortometraggio in via Timavo
"Riattivare" (per riutilizzare un termine emerso come centrale durante le giornate della Biennale dello Spazio Pubblico di Roma del 21-23 maggio, vedi eventietra.blogspot) non è un processo che impone gesti progettuali e quindi esecutivi, non solo perlomeno, contano anche le esperienze, quelle che sanno includere lo spazio che ci circonda e farcelo percepire quindi come possibile. Il cortometraggio girato dai bambini è un dato tangibile di questo percorso, un esempio di partecipazione indiretta, di frequentazione fisica, ma anche mentale, di acquisizione osmotica del senso di un luogo. 
A Roma ETRA ha partecipato a dei tavoli di lavoro, ha presentato il progetto/processo The act of seeing/L'atto di vedere e si è compreso come una ricerca condotta all'estremo confine del Nord Est, in ambito periferico rispetto i centri della cultura urbanistica italiana e delle esperienze partecipate promosse a livello nazionale, risulti centrata nello spirito che guida la molteplicità delle iniziative di rigenerazione urbana  italiane. E' stato quello romano un banco di prova per comprendere il senso di un lavoro. E uno stimolo a sviluppare ulteriormente la ricerca. A fare di più. 
La "mappa" di Monfalcone proiettata prima della presentazione A Roma
Un quaderno cartaceo, in pubblicazione a breve, amplierà questo resoconto. Anticipiamo che non sarà un oggetto da archiviare in libreria, ma uno strumento di sperimentazione attiva, con ricadute dirette sulla ricerca.
Grazie a tutti gli amici di ETRA e ai collaboratori, in particolare a Katia, Luca, Giuditta, Khadidja, Laura, Elisa, Cinzia, Monica, Rosanna. Un grazie particolare al Sindaco del Comune di Monfalcone Silvia Altran per la sua attenzione a questo progetto. Un grazie alla BCC di Staranzano e Villesse per averlo sostenuto per quanto loro possibile.
OsservAZIONI su il Piccolo del 22 maggio 2015

16/05/15

OsservAZIONI 2015 | Percorsi di percezione urbana nel Monfalconese | Monfalcone 19 maggio 2015 ore 15.00

Si terrà a Monfalcone, martedì 19 maggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00 al Palazzetto Veneto di via Sant’Ambrogio, 12, un seminario di studio dal titolo OsservAZIONI 2015. Percorsi di percezione urbana nel Monfalconese, organizzato dall’Associazione culturale ETRA di Monfalcone e dal PES Parlamento Europeo degli Studenti di Monfalcone.
L’incontro costituisce anche il primo risultato della collaborazione tra associazioni denominata ExtraNET. Oltre i limiti della Rete per parlare alle persone, definitasi nei mesi scorsi e destinata alle scuole del Monfalconese.
Nell’occasione verrà presentato e discusso il risultato dei laboratori organizzati da ETRA nei mesi scorsi per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1° grado, che hanno coinvolto la classe quinta della scuola E. Toti, docente Cinzia Zin, e alcune classi terze della scuola G. Randaccio di via Canaletto, docente prof.ssa Rosanna Cardinale. Scopo del progetto il trasferimento ai ragazzi di una cultura della cittadinanza attraverso la maturazione di una consapevolezza della propria realtà urbana e in particolare delle potenzialità sociali degli spazi pubblici urbani. L’insegnamento delle tecniche fotografiche e cinematografiche come strumenti di osservazione e di narrazione dei luoghi abitati e frequentati nel quotidiano ha permesso di affrontare temi importanti quali il ruolo del sapere significare adeguatamente alcuni termini centrali nel linguaggio quotidiano,
come ad esempio ‘degrado’, ‘città’, ‘spazio pubblico’, ‘sostenibilità’. Sono stati creati dei racconti per immagini su specifici luoghi urbani e nel caso della scuola primaria anche un percorso narrativo che ha prodotto un cortometraggio, scritto e diretto dagli stessi bambini. 
Il laboratorio del Parlamento Europeo degli Studenti (PES) dell’I.S.I.S. M. Buonarroti di Monfalcone espliciterà nell’occasione i contenuti del questionario progettato e sottoposto agli studenti dell’Istituto. Esso è il risultato dell’attività svolta presso il Liceo di Monfalcone, sotto la guida della prof.ssa Cristiana Lubini, raccogliendo ragazzi dalla prima alla quinta che hanno deciso di valutare alcune situazioni critiche di Monfalcone. I partecipanti, utilizzando i metodi della peer education, della gestione autonoma in orario extracurriculare e della ricerca di informazioni online hanno scelto di indagare in particolare la questione della convivenza a Monfalcone tra persone di origini e culture diverse. Ne sono emerse informazioni utili sulla percezione dell'integrazione a Monfalcone, quale primo passo per valutare insieme quali percorsi sarebbe opportuno attivare per favorire la coesione sociale tra i più giovani. 
I due sodalizi introdurranno inoltre due lavori di laurea triennale in Architettura aventi Monfalcone come tema di studio.
Il seminario sarà curato per ETRA da Roberto Franco e dai fotografi Katia Bonaventura e Luca Alfonso d’Agostino, per il PES da Elisa Di Ilio e Khadija Konate.
Il programma previsto è il seguente
dalle 15.00 alle 16.30 saranno presentati i racconti e i percorsi fotografici creati dagli studenti della scuola secondaria di 1°grado di via Canaletto; 
dalle 16.30 alle 17.00 sarà presentato a cura del Laboratorio del PES dell’I.S.I.S. M. Buonarroti di Monfalcone il questionario somministrato agli studenti dell’Istituto;
dalle 17.00 alle 18.00 verranno presentati da Diana Devetta e Khadidja Konate i propri lavori di laurea triennale presso il Corso di studi in Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, incentrati sul progetto per alcune aree site tra il Rione Romana la Zona Industriale del Lisert, e sulla definizione di un processo partecipativo per la città di Monfalcone; 
infine dalle 18.00 alle 19.00 sarà presentato il cortometraggio realizzato dai bambini della primaria E. Toti di via Romana nelle aree di via Timavo a Monfalcone.
Le attività sono programmate all’interno del progetto di studi urbani The act of seeing/L’atto di vedere, che beneficia del patrocinio del Comune di Monfalcone, del sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, nonché del partenariato del Corso di studi in Architettura del DIA dell’Università di Trieste.

14/03/15

In cronaca: OsservAZIONI e le scuole

A presentazione della nuova edizione di OsservAZIONI e dell'evoluzione del progetto è apparso questo bell'articolo sulla cronaca del quotidiano il Piccolo. Sono qui ben anticipati quelli che saranno i programmi di ETRA per i prossimi mesi.
Un ringraziamento va ai bambini e ai ragazzi che con il loro interesse danno ad ogni incontro senso e significato al nostro lavoro.

da il Piccolo - lunedì 09 marzo 2015

24/02/15

OsservAZIONI, un progetto che si evolve


Via Timavo a Monfalcone
Dopo le soddisfazioni per i buoni riscontri ottenuti ad ottobre dal progetto OsservAZIONI, si trattava di comprendere se quanto proposto potesse costituirsi anche in futuro quale occasione per un confronto diretto con i bambini e i ragazzi delle scuole di Monfalcone. La risposta è arrivata direttamente dalla scuola. Infatti molte maestre hanno ritenuto interessante quanto sviluppato nel corso del 2014 e hanno richiesto ad ETRA la disponibilità per ripetere le esperienze prodotte con altre classi e altre scuole. ETRA non è nata in realtà per farsi portatrice di servizi a terzi, perseguendo obiettivi ben precisi all'interno di un percorso di ricerca rivolto ai cittadini, affrontando temi quali il ruolo dello spazio pubblico all'interno per un progetto di qualificazione urbana, la coesione sociale, l'accessibilità intesa nel suo più ampio significato, l'abitabilità, la maturazione di consapevolezze rispetto l'odierno. La scuola, i suoi fruitori (non solo i bambini, i ragazzi, ma anche i loro genitori, gli insegnanti, ecc.) sono risultati in tal senso generatori spesso inconsapevoli di riflessioni importanti, determinando delle catene di situazioni insperate, capaci di favorire la ricerca stessa. Proprio nell'intenzione di migliorare la conoscenza, si è deciso di lavorare quest'anno su di un progetto che potesse determinare un avanzamento per quanto espresso nel corso dell'anno passato. I laboratori di narrazione urbana sono andati quindi individuando nuove aree specifiche, accettando l'invito delle insegnati che già lo scorso anno avevano collaborato con ETRA a lavorare ancora con le stesse classi, ampliando quindi l'offerta formativa in senso incrementale. Non quindi la ripetizione di quanto già proposto a nuovi utenti, ma un progetto in evoluzione, sfruttando quanto precedentemente gli studenti erano andati apprendendo. A questo scopo lavoreranno anche per questa occasione con ETRA i fotografi Katia Bonaventura e Luca Alfonso d'Agostino, spostando la proposta dallo studio della capacità evocativa e contenutistica delle singole immagini, verso l'uso delle sequenze funzionali al racconto. Luogo di studio sarà ancora la città di Monfalcone. Il progetto continua ad avere come partner privilegiati il Comune di Monfalcone, che ha ribadito il patrocinio all'iniziativa, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse -Filiale di Monfalcone, e naturalmente la scuola primaria "E. Toti" di via Romana e la scuola secondaria di primo grado "G. Randaccio" di via Canaletto a Monfalcone (si ringraziano le Dirigenti Scolastiche per aver approvato la collaborazione in corso). Il lavoro con le scuole è partito in questi giorni per terminare verso la fine di aprile. Due i nuclei di lavoro, uno didattico (nel mese di marzo) e  uno sperimentale (nel mese di aprile). A margine di quanto descritto ETRA ha condiviso con altre associazioni la creazione di una rete inter-associativa che saprà garantire al progetto complessivo The act of seeing, ma non solo, la possibilità di ricevere nuovi stimoli diretti e indiretti dinanzi agli obiettivi che si andranno prefigurando. Infine, è cominciata in questi giorni la selezione di alcuni testi scritti da amministratori, docenti, professionisti e collaboratori sul tema della "partecipazione", assieme ai materiali più riusciti della passata edizione di Osservazioni. Essi andranno a costituire il corpo principale di un quaderno di sintesi dei pensieri e delle riflessioni nate ai margini delle esperienze appena concluse. Molta carne sul fuoco e tanto lavoro da fare. Seguiranno aggiornamenti in corso.